In occasione dell’Assemblea dei Delegati
svoltasi oggi, ITSRIGHT fa il bilancio delle attività svolte nell’anno 2021-2022.
In un anno caratterizzato ancora
da una forte sofferenza per il comparto, cresce la fiducia di artisti e
produttori nei confronti di ITSRIGHT e del suo operato, confermata dall’
aumento
dei mandati che, a chiusura dell’esercizio 2021-2022, tra mandati diretti,
tramite agent e collecting straniere supera i
170.000.
ITSRIGHT si riconferma l’unica
collecting degli Artisti, presente sul mercato, che negozia e raccoglie
direttamente presso gli Utilizzatori i compensi per i diritti connessi.
Un
impegno per rendere le attività in favore dei propri mandanti sempre più
efficienti e trasparenti e garantire loro una gestione sempre più capace di
tutelare le loro opere e i loro diritti. La strategia di ITSRIGHT, che dà
attuazione alla modifica di legge che permette agli Artisti di gestire i propri
compensi in maniera autonoma dai discografici, piace sia agli artisti, sia agli
Utilizzatori professionali di musica.
Sul fronte del Broadcasting,
sono stati rinnovati gli accordi diretti con Confindustria Radio TV,
l’associazione di categoria maggiormente rappresentativa dei media radiofonici
e televisivi italiani; un’intesa che riguarda nomi come RTL 102.5, Radio
Deejay, Radio Capital, RDS, Radio Italia, Montecarlo, Radio 105.
A questa si aggiungono gli
accordi già operative con RAI, RTI per tutti i canali Mediaset, Discovery,
DeAgostini, e l’accordo firmato lo scorso giugno con SKY.
Un risultato unico nel mercato
italiano delle collecting degli artisti, che consolida il ruolo di ITSRIGHT
quale interlocutore privilegiato per gli operatori del settore Broadcasting e
professionali che intendono ottenere le licenze necessarie per la diffusione di
musica nel rispetto della legalità.
Ottimi anche i risultati sul
fronte estero. Continua l’impegno di ITSRIGHT per offrire servizi sempre più
integrati e senza confini nella raccolta e distribuzione dei compensi per i
diritti connessi provenienti anche dalle utilizzazioni all’estero del
repertorio di artisti e produttori.
Ad oggi ITSRIGHT vanta,
intese che
coinvolgono 60 organismi di gestione collettiva stranieri,
operative in più di
50 paesi in tutto in mondo: dai paesi europei, agli Stati Uniti, al Canada, al
Sud America, ai paesi asiatici.
“È stato sicuramente un anno
che ha confermato l’efficacia della nostra strategia. Il nostro impegno per il
prossimo anno sarà quello di rendere i nostri servizi sempre più efficienti,
per valorizzare al massimo il catalogo dei nostri mandanti presso tutti gli
utilizzatori di musica. Non solo. Continueremo a tutelare i nostri artisti
affinché ricevano una remunerazione adeguata e proporzionata per gli utilizzi
in streaming e al loro fianco per lo sblocco, dopo anni, della raccolta
dei compensi della Remunerazione
Annua Supplementare. Resta fermo e si rafforza, infatti, il
nostro impegno per riaffermare la centralità dei diritti in tutte le forme, a
beneficio di tutti gli aventi diritto”, ha commentato Gianluigi
Chiodaroli, Presidente di ITSRIGHT.