Gli artisti interpreti ed esecutori sono finalmente autonomi nella gestione del diritto di copia privata. La distribuzione di questi compensi avverrà direttamente dalle collecting degli artisti e non più attraverso quelle dei produttori discografici.
A stabilirlo è una nuova norma contenuta del c.d. DL Sostegni bis, entrato in vigore nei giorni scorsi, che elimina, così, l’intermediazione obbligatoria in capo alle collecting dei produttori discografici modificando l’articolo 71-octies della legge sul diritto d’autore.
L’intervento cancella un doppio passaggio e snellisce la gestione della copia privata per garantire agli artisti maggiori tutele e compensi, minori costi e tempi più rapidi nell’incasso di questi proventi.
Un ulteriore passo in avanti sul cammino della liberalizzazione dei diritti degli artisti che riequilibra i rapporti economici tra gli operatori del mercato, le collecting dei produttori e quelle che rappresentano gli artisti.