DIRITTO DELL'UE E INTERNAZIONALE - Normativa

Direttiva 2000/31/CE 08.06.2000 sul commercio elettronico

Il quadro generale dell’e-commerce nell’Unione europea


L’Unione Europea interviene nel campo dei servizi della società dell’informazione, delineando il quadro generale di alcuni aspetti giuridici di tali servizi nel mercato interno. L’obiettivo è il ravvicinamento delle disposizioni nazionali in vari settori, tra cui contratti per via elettronica, comunicazioni commerciali, responsabilità degli intermediari.  
Si prevede un divieto generale per gli Stati di limitazioni alla libera circolazione dei servizi dell’informazione, che tuttavia non vale per le restrizioni derivanti dalla protezione del diritto d’autore e dei diritti connessi. Si stabiliscono, inoltre, le informazioni che il prestatore di servizi elettronici deve necessariamente fornire al destinatario dei servizi e si disciplinano le comunicazioni commerciali.  
Un’apposita sezione è dedicata ai contratti conclusi per via elettronica e alla responsabilità degli intermediari per le attività svolte nell’ambiente informatico (mere conduit, caching, hosting). La direttiva fissa anche il principio di assenza dell’obbligo generale di sorveglianza da parte degli intermediari sulle informazioni trasmesse e sulla presenza di eventuali illeciti.  
Sono attese modifiche alla Direttiva nell’ambito della Strategia del Mercato Unico Digitale dell’Unione Europea, attualmente in discussione presso le istituzioni europee ed estesa anche ad altri settori del mondo digitale (tra cui il copyright online). A tal proposito, si riscontrano numerose perplessità quanto allo scarso coordinamento finora previsto tra i vari settori.  

L’Italia ha recepito la Direttiva con il D. Lgs. 9.04.2003, n. 70. 
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