DIRITTO ITALIANO - Normativa

Decreto Legge 24 maggio 2021, n. 73 sulla gestione dei compensi per copia privata

Con il c.d. Decreto Legge Sostegni-bis (n. 73/2021) il Governo prima e il Parlamento poi hanno introdotto misure che modificano il quadro normativo relativo alla gestione dei compensi per copia privata. L’articolo 65 del Decreto, al comma 4, modifica l’articolo 71-octies della Legge sul diritto d’autore 22 aprile 1941, n. 633, prevedendo che:
  • la distribuzione dei compensi in favore degli artisti interpreti ed esecutori di fonogrammi avvenga direttamente attraverso le collecting che li rappresentano; in tal modo è stata eliminata la previsione che sin dal 1992 attribuiva ai produttori discografici ed alle loro collecting l’intermediazione obbligatoria anche della quota artistica, così come già avvenuto per i diritti connessi di cui all’articolo 73 della Legge sul diritto d’autore (link alla Scheda Legge Concorrenza);    
  • la SIAE debba inviare un rendiconto annuale al Ministero della Cultura in cui indicare nel dettaglio le spese sostenute per la gestione e distribuzione dei compensi per copia privata sia audio che video nonché l’elenco dei beneficiari delle somme distribuite; ·        tutti i soggetti abilitati alla gestione della copia privata debbano inviare a SIAE e al Ministero della Cultura un rendiconto annuale con l’indicazione di come siano state gestite e ripartite le somme incassate da SIAE; 
  • alla SIAE sia affidato il compito di stabilire modelli e procedure relativi all’attività di ripartizione dei compensi di copia privata, oltre al potere ispettivo nei confronti delle organizzazioni beneficiarie.    
L’attribuzione a SIAE delle anzidette competenze e poteri di controllo appare scoordinata poiché interferisce con il generale potere dell’AGCOM in materia di vigilanza e controllo già previsto dal D. Lgs. n. 35/2017 e crea così sovrapposizioni e raddoppio degli obblighi posti a carico delle collecting in materia di fornitura di dati e rendiconti. Inoltre, la legittimità di tale modifica, anche alla luce dei rilievi avanzati dal Presidente della Repubblica quando chiamato alla firma della legge di conversione, appare assai dubbia perché introdotta dal Parlamento in sede di conversione in legge del Decreto Legge in assenza di alcuna aderenza con le ragioni e finalità originarie del provvedimento e che non tiene conto dei rilievi avanzati dall’Antitrust nell’ambito della procedura di infrazione avviata contro SIAE (e altri) proprio sulla gestione dei diritti di copia privata.

Il Decreto è entrato in vigore il 25 luglio 2021 ed è stato convertito con Legge 24 luglio 2021, n. 106, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale 176 del 24 luglio 2021.  
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