Su istanza di ITSRIGHT, AGCOM
ha avviato alcuni procedimenti istruttori nei confronti delle prime webradio per
violazione delle norme del diritto d’autore.
Le emittenti oggetto del
provvedimento hanno, infatti, utilizzato il repertorio musicale degli artisti e
dei produttori mandanti ITSRIGHT, senza regolarne l’uso con ITSRIGHT corrispondendo i diritti connessi loro dovuti.
L’intervento di AGCOM riconferma
la legittimità dell’operato di ITSRIGHT che, da tempo, ha avviato un percorso di
negoziazioni con i principali Utilizzatori di musica per il rilascio delle
licenze necessarie per diffondere musica nel rispetto della legalità.
Più volte ITSRIGHT ha contattato
le web radio oggetto dei procedimenti invitandole a regolarizzare la propria
posizione, accertato il massiccio utilizzo illegale di registrazioni
discografiche appartenenti al catalogo dei propri artisti e produttori. Ogni
tentativo di dialogo è stato respinto.
Tempestivo è stato il
sostegno di AGCOM che, tra le proprie attività, ha il potere di intervenire a
tutela dei diritti d’autore e dei diritti connessi attraverso procedure di enforcement.
Il provvedimento ha indotto
alcune di queste webradio a contattare ITSRIGHT per sottoscrivere la licenza
per l’utilizzo legale di musica. Per le altre resta aperto il procedimento.
“Ringraziamo AGCOM per
l’efficace azione approntata non solo per rispondere alle specifiche situazioni
denunciate, ma anche per diffondere nel mercato una cultura di rispetto della
legalità. Si tratta di un supporto importante per superare situazioni di
impasse come queste: quando ci troviamo di fronte a utilizzatori che si
rifiutano categoricamente di negoziare e continuano imperterriti a utilizzare i
brani dei nostri artisti e produttori senza autorizzazione”, ha commentato Gianluigi
Chiodaroli, Presidente di ITSRIGHT. “Fortunatamente non è sempre così.
Attualmente sono più di 100 le webradio tra amatoriali, commerciali e
istituzionali che trasmettono musica con regolare licenza e hanno condiviso con
noi un percorso di dialogo costruttivo”.